LA SENSIBILITA’ DENTALE

La sensibilità dentale, nota anche come ipersensibilità dentale è un problema dentale comune che descrive una risposta amplificata agli stimoli termici e/o chimici durante l’assunzione di cibo o bevande. Chi soffre di denti sensibili prova un dolore acuto a uno o più denti. La sensibilità dentale è un sintomo che non deve essere sottovalutato ed è, dopo la carie, uno dei motivi più frequenti di richiesta di una visita odontoiatrica.

Cause

L’ ipersensibilità dentinale può svilupparsi nel corso del tempo, come conseguenza di altre patologie quali recessioni gengivali e usura dello smalto.

La sensibilità dentale è una condizione causata da diversi fattori che agiscono deteriorando lo smalto e parte della struttura dentale esponendo la dentina che si trova sotto lo smalto.

In particolare l’esposizione della dentina, scoprendo le terminazioni nervose che originano dalla polpa e passano attraverso i tuboli dentinali, produce sintomi dolorosi.

Quali sono le terapie professionali per prevenire o limitare la sensibilità dentale?

Esistono terapie professionali ed accorgimenti domiciliari che il paziente può adottare per prevenire o limitare l’ipersensibilità dentinale.

Le terapie si differenziano in base alla gravità della sensibilità ed al numero dei denti interessati.

Terapie professionali contro i denti sensibili

Le terapie professionali prevedono l’impiego di principi attivi che contrastano l’insorgenza o la permanenza dell’ipersensibilità attraverso la sigillatura dei tubuli dentinali.

  • Fluoruro di sodio e fluoruro stannoso in soluzioni o gel. Nitrato di potassio in gel, fosfato di calcio e idrossido di calcio, resine e adesivi nei casi di ipersensibilità specifica e localizzata.
  • Ugualmente la terapia con laser associata ad applicazioni di fluoruro di sodio è efficace, come terapia alternativa, per ottenere l’occlusione dei tubuli.

Terapie domiciliari

Le terapie domiciliari mirano soprattutto a prevenire l’insorgenza dell’ipersensibilità.

 I consigli contro i denti sensibili

  • Utilizzare dentifrici e/o collutori specifici per denti sensibili a base di nitrato di potassio e fluoruro.
  • Effettuare una corretta igiene orale ma soprattutto adottare un’appropriata tecnica di spazzolamento e di utilizzo del filo interdentale, abitudini che vi aiuteranno a prevenire infiammazioni parodontali che possono dare origine, per esempio, a recessioni gengivali.
  • Evitare di spazzolare i denti con eccessivo vigore e/o con una tecnica inadeguata.
  • Limitare il consumo di alimenti acidi che determinano il disfacimento dello smalto dentale, quali succhi di frutta, vino, aceto e soprattutto bibite gassate.
  • Usare prodotti contenenti fluoro, dentifricio e collutorio, per rinforzare lo smalto.
  • Evitare di digrignare o serrare i denti durante il giorno.
  • Qualora si soffra di reflusso gastro-esofageo è importante effettuare una visita specialistica ed adottare terapie che contrastino il disturbo.
  • Andare regolarmente dal dentista/igienista dentale per sottoporsi alle sedute di igiene orale professionale.
  • Chiedere consiglio al proprio dentista sulla eventuale necessità di usare un byte notturno in caso di bruxismo o altre para funzioni.

La prevenzione è fondamentale. L’osservanza di semplici comportamenti può evitare la comparsa o l’aggravarsi del disturbo.

Se soffri quindi di sensibilità dentale puoi rivolgerti al nostro Studio Dentistico telefonandoci al 055-2373383 o inviandoci una mail a info@studioviaggi.com

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